Consigli Tunisia senza moto da Enduro

La Tunisia e’ un paese fantastico e non e’ necessario possedere una moto da enduro per goderne le bellezze.

Di seguito tento di elencare alcuni dei percorsi caratteristici che possono essere afrontati anche con moto non costruite per calarsi nel sud del deserto Tunisino.
Questi piccoli suggerimenti nascono delle mie due precedenti esperienze Tunisine e sono a mio avviso il riassunto di quanto di piu’ piacevole andare a scoprire in questo paese.
A mio avviso il miglio rmodo di effettuare un tour in Tunisia e’ quello di percorrerla in senso antiorario, per scendere a sud senza dimenticarsi di visitare kairouan, considerata la capitale spirituale del paese.
Un bel percorso che evita di utilizzare la trafficata statalona e’ quello che parte da El Fahs e scende verso Maktar. Questo e’ ben visibile sulla cartina michelin 744 ed e’ evidenziato con il classico colore verde che indica una zona di particolare rilievo paesaggistico.

Maktar

Scendendo si puo arrivare a Sbeitla, dove e’ possibile visitare il sito archeologico e magari pernottare se si desidera spezzare il tragitto che vi portera’ al Sud.
Da Sbeitla evitando Kasserine e la noiosa statale si puo’ optare per un bel percorso in parte su pista che ci porta da Sidi Bouzid a El Guettar, vicino a Gafsa. Attenzione perche’ in questo itinerario e’ facile perdersi tra le miriadi di stradine che si aprono tra Sidi Bouzid e Sened.

el guettar

Ho dormito una notte a Gafsa e non mi e’ piaciuta piu’ di tanto, mi e’ parsa una cittadina piu’ dedicata alla gente che lavora nelle zone limitrofe anziche’ propensa ad ospitare i turisti. Se siete in orario e volete proseguire andate senza dubbio verso Tamerza o addirittura a Tezour.
Considerate tuttavia che da qui le strade diventano affascinanti e percorrerle al buio oltre che pericoloso a causa dello stile di guida della gente del luogo vi potrebbe far perdere dei bei panorami.

Prima di scendere a sud vi consiglio il tour delle oasi di montagna, i fantastici paesaggi e i primi palmeti vi affascineranno. Per arrivare a Mides si dovra’ percorrere una bellisima strada attraverso una gola dove sono stati girati diversi film. Questa strada dovra’ essere percorsa anche al ritorno perche da Mides non si va piu’ da nessuna parte. In questa oasi prendetevi del tempo per percorrere a piedi un tour dietro la citta’ abbandonata e per ammirare il paesaggio delle gole. C’e’ un tratto dove si congiungono due gole che viene chiamato il Titanic a causa della forma caratteristica della prua di una nave. Bellissimo.
Ci sono poi da non dimenticare Tamerza con le sue cascate e Chebika con il suo panorama sul Chott.

oasi di montagna

Per scendere verso Chebika e’ possibile percorrere la pista di Rommel, questa e’ completamente in fuoristrada e parecchio dissestata, ma il panorama ripaghera’ di qualsiasi fatica. ( nell’immagine precedente e’ quella segnata in BLU ).

Da grande appassionato di cinema non posso non consigliarvi di effettuare il tour che vi mostro nella cartina di seguito. Questo itinerario parte a pochi kilometri da Nefta,16 kilometri di pista con una pesantissima Tole Ondulee vi porteranno tra le dune dietro il Chott el Gharsa dove un custode mantiene intatto ( o quasi ) uno dei set utilizzati per le riprese di Guerre Stellari.
Da qui sarebbe possibile costeggiare il Chott e tornare a El Hamma, il percorso e’ battuto e privo di pericoli ma valutate che c’e’ in giro molta sabbia e potrebbe essere facilmente trasportata sul tracciato creando difficolta a chi non osa un po’ di piu’. Io ve lo consiglio, male che vada parcheggerete la moto come me …
Nella mappa di seguito trovate il Blu la parte di Tole ondule che porta al set, in giallo il percorso verso El Hamma.

Guerre Stellari

Da Nefta si puo’ proseguire in direzione sud in due modi, o andando via P16 a Kebili e poi Douz oppure prendendola larga puntando verso l’Algeria e utilizzare la strada militare che da Hazoua via Dedjjm Maatoug vi portera’ a Douz.
Questa bella strada asfaltata e’ utilizzata quasi esclusivamente dai militari che la percorrono per sorvegliare il confine ( credo ) e vi fara’ godere un fantastico paesaggio con il Chott ad Est e le dune Algerine ad Ovest.
Qui mi e’ capitato di attraversare uno sciame di cavallette, giuro che per cinque minuti non ho visto piu’ nulla …. verso matrouha c’e’ un posto di controllo, vi chiederanno quanto va la vostra moto e vi lasceranno passare. :-)
Vi consiglio questo giro anziche’ l’altro ma considerate il fattore benzina perche’ da Nefta a Douz non ci sono distributori, potete chiedere benzina a Redjiim ad un chiosco che vende alimentari, come successo a me, ve la daranno o in qualche modo ve la procureranno.

Strada militare

Qui non posso non dirvi che ci sarebbe anche la pista che attraversa il chott, ma a parte il fatto che io non l’ho ancora mai percorsa a detta di tutti quelli da cui mi sono documentato se c’e’ bagnato ( e a Dicembre e’ possibile ) e’ dura. Questa comunque parte da 10 kilometri dopo nefta e scende a sud oltre Redjiim.

Arrivati a Douz, non potete non godervela per tutto il tempo di cui ne avrete bisogno, e’ un vero paradiso e l’atmosfera che si respira e’ senz’ombra di dubbio piacevole e rilassata.

Da Douz scendete a Ksar Ghilane via Pipe Line o se desiderate via Benj Keddake affrontando una pista montana che sende a sud di Bir Soltane dove si ricollega alla Pipe Line.
La Pipe Line e’ la pista che costeggia l’oleodotto, e’ percorsa da tutti i tipi di mezzi di trasporto locali e mi dicono ormai sia quasi totalmente asfaltata fino a Bir Soltane. Da qui ci sono ancora una trentina di kilometri di pista che puo’ presentare dei tratti dove la sabbia penetrando sulla pista la rende stressante. A mio avviso bisogna prestare molta attenzione a questa strada che data la facilita’ con cui puo’ essere percorsa fa si che ci si possa facilmente far prendere la manetta, tuttavia trovarsi all’improvviso una fossa di sabbia lunga qualche metro potebbe non essere piacevole se affrontata con moto non adeguate e senza la necessaria attenzione.
Detto questo non potete non provarci per raggiungere la bellissima oasi di Ksar Ghilane, che anche se molto commerciale ha sempre il fascino dei luoghi tipici dell’Erg.

Pipe line

Da Ksar Ghilane potete percorrere la pista verso Benj Keddake ed effettuare il tour degli Ksar, i famosi Granai fortificati che compaiono in tutte le guide e depliants turistici. Famoso quello di Ouled Soltane.
Non bisogna dimenticare di passare da Chenini un bellissimo paesino arroccato sulla montagna.

Ksar

Da qui seguendo la mia mappa arriverete a Matmata importante paese dove potrete ammirare le famose case Torglodite. Questo e’ un’altro luogo importante dal punto di vista cinematografico inquanto e’ sede del famoso albergo dove sono state girate numerose scende di Guerre Stellari.

Tornando a Nord si puo attraversare il Chott el Fedaj utilizzando una bella strada asfaltata. Io l’ho percorsa una volta con un vento pazzesco ma vi giuro che fermarsi e camminare sul chott vi ripaghera’ di qualsiasi situazione climatica in cui vi sarete imbattuti.

Chott

Per ulteriori info vi rimando al mio report del 2005 .

Simo

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