Marocco 2008. Lungo l’Oued Draa

March 25th, 2008

Probabilmente persi, anzi, sicuramente persi, su indicazioni di un dentista, tedesco, albino, omosessuale e del suo concubino che è un ergastolano.

Ponchia, Marrakech Express

 

Quasi impossibile, per me, Italiano, grande amante dei film di Salvatores, non iniziare a raccontare di questo viaggio in Marocco, utilizzando una citazione tratta dal film Marrakech Express. E’ una citazione particolare, una delle frasi più famose di quel film è sicuramente un’altra. La più famosa penso sia quella si può leggere prima dell’inzio della storia: “Non bastano tutti cammelli del deserto per comprarti un amico“. Questa frase rivela sicuramente un aspetto importante di un viaggio, e sicuramente della vita, l’amicizia.

La mia citazione invece, ci mostra in modo molto ironico e Abbatantuonesco, una delle grandi verità con cui ci si deve confrontare prima di affrontare un viaggio nel deserto: Nel Sahara, ci si può perdere, nel deserto nulla può essere lasciato al caso, neanche l’identità delle persone da cui trai informazioni.
Bè, speriamo di non ritrovarci sulle dune di Merzouga persi e senza più una goccia d’acqua, anche se, leggendo Chris Schott, autore della bibbia dei moto-viaggiatori Sahariani dove vengono trattati tutti gli aspetti di un viaggio nel deserto in modo estremamente minuzioso, si fa anche l’uso dell’Ishallah, ovvero, l’imprevedibilità.
Chriss dice: “inshallah, as they say out there. This route is an optimal scenario. Things never go to plan, as I’ve found out there, but they do always work out – one way or another, hamdullilai….”
Insomma, in un viaggio come quello che stiamo per affrontare ci vuole una buona dose di preparazione, ma anche tanto, tanto spirito di adattamento e il solito pizzico di fortuna.

Il nostro programma prevede l’ambizioso obiettivo di percorrere il letto del fiume Draa da Nord a sud, fino al mare, a Cap Draa. L’ itinerario ci vedrà impegnati a seguire il corso dell’Oued che raggiungeremo nei pressi di Zagora, proveniendo da Nord, da Boudenib. Attraversando la distesa di sale del lago Iriki e la zona di 12 Km chiamata da Gandini: “Zona Galere”, percorreremo il letto del fiume quasi totalmente in fuoristrada fino a Tan Tan. Il confine Algerino sarà sempre molto vicino, così come molti dei percorsi tracciati per la Parigi Dakar.

Viaggeremo in autonomia, senza Fuoristrada di supporto, carichi di bagagli, provviste e ricambi per la moto. In queste condizioni, faremo di tutto per mantenerci alla larga da pericoli e idee “strane”, come cavalcare a velocità esagerata le dune dell’Erg Chebbi.

Se ce l’avremo fatta, Inshallah, raggingeremo Plage Blanche, e da li il viaggio di rientro ci vedrà percorrere le famose Gole del Dades. Ci aspettano diversi giorni nel deserto, qualche notte sotto le stelle e naturalmente diversi sacchetti di pasta liofilizzata da scaldare col fornellino.

Il viaggio in Marocco, nasce grazie alle letture dei libri di Jaques Gandini, e di Robo Gabr’Aoun da dove sono stati tratti tutte le indicazioni e i punti GPS necessari a non finire come Ponchia.

Le informazioni essenziali per pianificare il viaggio le trovi qui.

mappa marocco

La preparazione della moto per un viaggio come questo è importante. Per affrontare in tranquillità il deserto Marocchino ho fatto diversi interventi sull’Africa Twin.

 

 
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Il VIDEO del Viaggio, un DVD che potete scaricare !!

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Descrizione Tappe con punti GPS
Merzouga – Zagora (3779)
 
Le Foto del Viaggio  
Guarda l’itinerario completo
La descrizione delle ultime due tappe lungo il Draa
Documenti
Cosa serve
 
Il roadbook Cartaceo
Paesi attraversati
Italia, Marocco, Francia
 
Link utili e riflessioni effettuate durante la pianificazione del viaggio
 
 
 
 
 
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