Letture consigliate per il viaggio a Samarcanda

February 13th, 2007

cammello.jpgStefano Malatesta – Il Cammello battriano

In viaggio lungo la Via della Seta

Ed. Neri Pozza

 

strada.jpgMario Biondi – Strada bianca per i monti del cielo

Vagabondo sulla Via della Seta

Ed. Ponte alle Grazie

 

vagabonda.jpgElla Maillart – Vagabonda nel Turkestan

Ed. EDT.

 

marco_polo_il_milione.jpgMarco Polo – Il Milione

versione in italiano moderno e note a cura di Giorgio Trombetta-Panigadi.

Ed. TEA

 

Asia Centrale

Guida Lonely Planet

Ed. EDT

 

Colin Thubron

Ombre sulla via della seta

Ed. Ponte alle Grazie

 

 

Iran

January 25th, 2007

 

Iran

 

La Repubblica Islamica dell’Iran è un paese mediorientale, situato nel sud-ovest asiatico. Un tempo noto come Persia, l’Iran confina a Ovest con la Turchia e l’Iraq; a Nord con il Turkmenistan, l’Azerbaijan e l’Armenia, oltre al Mar Caspio; a Est con il Pakistan e l’Afghanistan, mentre a Sud è delimitata dal Golfo Persico e dal Golfo dell’Oman.
L’Iran è un Paese ricco di storia e cultura, in cui è ancora possibile rivivere i fasti dell’antica Persia. Ciò che maggiormente limita il turismo è l’attuale situazione politica che rende il Paese insicuro sotto alcuni aspetti. Se si è però disponibili ad accettare le rigide regole islamiche, l’Iran è in grado di accogliere i visitatori con la tipica ospitalità dei Paesi del Medio Oriente. Oltre alle reminescenze storiche l’Iran offre ineguagliabili bellezze e una serie di paesaggi assai diversi fra loro, dalle spiagge del mar Caspio alle alte montagne, dalla quiete del deserto del Kavir alla caotica Teheran.

Da vedere
Teheran, la capitale con i sui musei, quello Archeologico, quello delle Arti Islamiche, quello dei Tappeti e quello dei gioielli ed infine al Museo del Vetro e della Ceramica, ospitato in un raffinato palazzo cagiaro. Quindi Shiraz, capitale sotto varie dinastie, culla di culture, patria di famosi mistici e poeti. Le rovine di Persepoli , la mitica capitale cerimoniale degli Achemenidi, fondata da Dario I e completata dai suoi successori; nella vicina Pasargade , la tomba di Ciro in una suggestiva distesa di rovine; a Naqs-e-Rostam sulla parete a picco di arenaria dorata,si puo’ ammirare la necropoli con le tombe degli altri re achemenidi e dei bassorilievi sasanidi. A Kerman, città di frontiera lungo la Via della Seta, ai bordi del deserto sabbioso di Dash-è-Lut, punteggiato dai piccoli crateri dei pozzi di ventilazione dei qanat : sono questi incredibili canali sotterranei tuttora in uso, capolavori di ingegneria lunghi chilometri e scavati con infinita pazianza e fatica a centinaia di metri di profondità per portare l’acqua dalle falde alla base delle montagne fino ai villaggi e alle coltivazioni di pistacchio e di palma dattero. A sud verso la città abbandonata di Bam, passando per il villaggio di Mahan, con i suoi piacevoli giardini, l’azzurra cupola e i minareti del mausoleo di un famoso derviscio sufi. Bam è un’oasi pittoresca, famosa per i suoi datteri neri e dominata dalla straordinaria cittadella resa famosa dal film “ Il deserto dei Tartari ”. Nonostante il terribile terremoto che ha distrutto gran parte della città Bam resta una meta indimenticabile. Verso Yazd, capitale dello zoroastrismo, le cui testimonianze più significative sono il Tempio del Fuoco, dove brucia una fiamma parenne e le Torri del Silenzio, utilizzate fino ad alcune decine di anni fa dalla comunità zoroastriana per il rito funebre dell’esposizione dei cadaveri agli avvoltoi.A Yadz, oltre a visitare le bellissime moschee.  Da Yadz verso Isfahan , lungo la strada si incontra Nain , famosa per l’antico Mirhab della sua moschea e per la produzione di tappeti. Isfahan incanta per l’armonia delle sue piazze, lo splendore delle sue moschee, la raffinatezza dei suoi palazzi, la bellezza dei suoi antichi ponti sul fiume. Sulla strada verso nord nell’incantevole villaggio di montagna di Abianeth, e poi all’ oasi di Kashan per poi proseguire verso la città santa di Qom.

Documentazione necessaria per l’ingresso nel Paese 

Passaporto: Per entrare nel Paese per motivi di turismo è necessario possedere il passaporto, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’entrata nel Paese.

Visto d’ingresso: necessario.  Il visto d’ingresso è rilasciato dalle Autorità Diplomatiche iraniane in Italia (Ambasciata – Sezione consolare, Via Nomentana 363,Roma tel:06-86328485-6, fax:06-86215287; Milano: Consolato P.zza Diaz 6, tel: 02-8052615-8055852-, fax:02-72001189).  Si consiglia di presentare la richiesta del visto debitamente documentata, con congruo anticipo rispetto alla data prevista per la partenza  in Iran.

Assicurazione auto :  È richiesto il “carnet di passaggio in dogana” per veicoli importati temporaneamente.

Patente : Internazionale (modello Convenzione di Ginevra 1949 oppure Vienna 1968).

Ambasciate :
Ambasciata iraniana in Italia

 Via Camilluccia 657, Roma, tel. 06-3287051
 
Consolato generale iraniano in Italia
 Piazza Diaz 6, Milano, tel. 02-8052615, 8055852; 02-860646
 
Ambasciata d’Italia in Iran
 Neauphle Le Chateau Avenue 81, Teheran, tel. 21-6726955, 6726956, 6726957; cellulare del funzionario di servizio 09112035062
 
Cancelleria consolare
 Africa blvd.- Mahyar street 13, Teheran, tel. 21-22047802

Mappa stradale Iran Stradario