Viaggio in Libia: Uadi Teshuinat – Akakus ( Acacus )

October 29th, 2008

L’Uadi Teshuinat è il ramo fluviale principale dell’Acacus un’area dove si riscontra la maggior concentrazione di siti rupestri. Questo uadi, si sviluppa per circa 60 chilometri nella parte centrale del massiccio. Il suo stretto canyon via via si allarga lasciando il posto a un’ampia vallata delimitata da vertiginose falesie verticali. Un luogo di spettacolare bellezza quale l’uadi Teshuinat, dal cui letto sabbioso appaiono scorci panoramici sempre diversi, non poteva non alimentare la fantasia dei padroni del deserto, i tuareg.

Al centro del Teshuinat emergono, completamente isolati, due enormi roccioni dai fianchi ripidissimi, uno dei quali è detto “dei mille cammelli”. Si narra, infatti, che un giorno, all’epoca in cui il letto dell’uadi offriva pascolo per le mandrie, un tuareg si vantò che avrebbe potuto arrampicarsi sino alla vetta della roccia più elevata e inaccessibile. I tuareg lo misero alla prova promettendogli, come premio per questa impresa, mille cammelli. Il temerario accettò la sfida e, indenne, arrivò in cima. Purtroppo per lui non seppe più scendere dalla vetta conquistata e vi morì di fame e di sete, contemplando dall’alto la sua enorme e vana ricchezza.

Viaggio in Libia: I laghi dei mangiatori di vermi, i Daouada

October 29th, 2008

I laghi sono parecchi ed alcuni hanno sempre l’acqua come Gabraoun, Mahfou, Oum el Ma e Mandara che sono poi quelli visibili in due giorni. Alcuni come Mahfou e Oum el Ma cambiano di colore con il passare delle ore, mentre il Gabraoun è salato (si può fare il bagno e stare perfettamente a galla anche se non sapete nuotare) e al lato sud c’è quello che resta di un villaggio dei Daouada su cui incombe una duna ripidissima. In questo lago c’è una specie di campeggio gestito da un’agenzia governativa con delle capanne (è meglio dormire un po’ distante vicino le dune per evitare le zanzare), e degli sci vecchi se volete provare l’ebbrezza di una discesa dalla duna più alta. Anche nei pressi del Mandara c’è un piccolo villaggio dei Daouada, anch’esso abbandonato, ma meglio conservato dell’altro. Nel nostro caso abbiamo fatto un giro circolare partendo dal campeggio di Tekerkiba (una duna difficile da superare all’inizio, che oggi sarà stata spianata dalle miriadi di mezzi che saranno passati da qui), quindi da Mandara direttamente per Gabraoun (una serie di cordoni di dune da superare in salita), poi Oum el Ma dopo una discesa ripida e ricongiungimento con il lago Mandara.

La traversata fino ad Idri