Grecia

Oltre 1800 km di itinerari tra verdi montagne e foreste, laghi cristallini, riserve naturali, villaggi fiabeschi, gole e canyon che ci condurranno dal Mar Jonio al Mar Egeo.

Questo viaggio, nato quasi per caso consultando i tariffari dei traghetti, attraverserà gran parte delle regioni continentali greche: l’Epiro con le sue montagne frastagliate, la Macedonia, con i suoi tesori archeologici e i fiabeschi laghi, la Tessaglia e la Sterea Ellada.
Zone continentali con le spettacolari foreste rocciose fino alle coste di fronte alle isole Ionie, note per le spiagge e la limpidezza del mare.
Non mancheranno le occasioni per visite ad importanti siti archeologici in cui aleggiano ancora oggi le leggende della antica Grecia mitologica.

Dal porto di Igoumenitza ci dirigeremo a nord-est puntando verso la regione di Zagoria, nota per i villaggi di ardesia.
Qui avremo modo di visitare le spettacolari gole di Vikos e altre zone montane fino a Kastoria.

Proseguiremo poi verso i laghi di Prespa, nell’isolata Macedonia nord-occidentale raggiungendo così Edessa, meglio conosciuta come “la città dell’acqua”.
Successivamente, passando vicino al sito archeologico di Vergina, prima capitale della Macedonia giungeremo al lido di Makrigialos, sul Mar Egeo, ai piedi del monte Olimpo.
L’Olimpo con i suoi 2900 mt di altezza era ritenuto nell’antica Grecia la casa degli Dei, e si trova poco distante da Salonicco.

Se il tempo ce lo consentirà, riprenderemo l’itinerario in direzione di Larissa, percorrendo la mitica Valle di Tembi scavata dal fiume Pinio.

Sempre alla ricerca di sterrati punteremo le ruote delle nostre motociclette in direzione di Tritala, fino a giungere nella zona delle Meteore, i famosi monasteri incredibilmente arroccati.

Proseguiremo verso sud-ovest, sempre in fuoristrada, alla volta di Lefkada, perla delle Isole Ionie.

L’itinerario non è tracciato da nessuna cartina, il bello sarà anche ricercare i percorsi, andare un pò a caso. Provare a congiungere due punti tirando una moneta. Sbagliando. Comunque guardando la carta, e già semplicemente guardandone una non in scala ridottissima, non credo che faticheremo molto a trovare strade sterrate e sentieri.

Non mancheranno certo passaggi tecnici nei boschi e valichi suggestivi. Ma sono certo che serviranno a raggiungere cittadine e villaggi che conservano ancora intatto tutto il fascino delle zone non battute dal turismo.

Viaggiar alla ventura sarà un modo in più per godere della genuina ospitalità greca e dell’originale cucina continentale ellenica.

Siamo pronti ad affrontare questa avventura nella terra degli dei.

Informazioni utili per pianificare l’itinerario

Cartografia per Garmin GPS da utilizzare in Mapsource

Siamo Tornati, ecco le foto del viaggio

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