Capodanno in Tunisia

Sembra ufficiale, quest’anno si torna in Tunsia, un paese che mi piace molto perche’ accogliente, con panorami vari e facilmente raggiungibile con un traghetto da Genova.
Quale occasione migliore per tornare in Tunisia se non quella del ponte natale Capodanno ?
Ecco a grandi linee quale sara’ il percorso, che naturalmente dovra’ essere quanto piu’ fuoristradistico possibile sin da Tunisi.

mappa

Si raggiungeranno le oasi del sud percorrendo delle belle piste nelle campagne tunisine, dove il verde la fara’ da padrone. Raggiunta Tozeur si aggireranno le famosi oasi di Montagna di Mides, e Tamerza percorrendo la suggestiva pista di Rommel che si pone proprio difronte il fantastico panorama offerto dal Chott el Gharsa.
Passeremo una seconda notte a Tozeur per permetterci di fare un tour sabbioso tra piste che costeggiano il Chott e visitare l’area dove sono state girate alcune scene di star wars.
Da qui attraversando in fuoristrada il chott el djerid raggiungeremo Douz la famosa porta del deserto tunisina.
Dopo qualche giro nel mercato di Douz percorreremo un tratto sabbioso che ci portera’ all’oasi di Ksar Ghilane.
In questa fantastica oasi passeremo due notti, di cui una sara’ quella del capodanno. Tra un giorno e l’altro percorreremo delle piste montane che ci porteranno a visitare la citta’ santa di chenini.
lasciata Ksar Ghilane ormai nel 2007 :-) ci porteremo nell’area degli ksar, i granai fortificati che si vedono in tutte le foto turistiche. Sfrutteremo le fantastiche montagne nei dintorni di Tatouine per percorrere diversi chilometri di fuoristrada.
Visiteremo Matmata dove passeremo una notte sfruttando l’occasione per visitare le case troglodite.
Da Matmata andremo verso El Hamma e poi Kebili, altra fantastica oasi e pernotteremo ancora una notte a Douz.
Arrivato il momento di tornare a nord attraverseremo il Chot el Fedaj raggingendo le montagne che lo sovrastano e poi pian piano verso Kairouan e di nuovo Tunisi dove ci aspettera’ il traghetto.
Insomma come potete vedere dalla mappa ci sono tutti i presupposti per passare due settimane in un paese accogliente, economico e dove il turismo di massa non ha raggiunto ancora tanti angoli suggestivi.

:)

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.