Dana

Fiore all’occhiello della RSCN, è stata istituita recentemente. Le caratteristiche geografiche e morfologiche del paesaggio, combinate con quelle climatiche, fanno dei 300 chilometri quadrati della Riserva Naturale di Dana, un luogo incantevole, raggiungibile dalla città di Al-Qaddisiyyen, lungo il percorso della Strada dei Re.

Questo territorio comprende un sistema di gole e montagne che si estende dall’alta valle del Rift ai bassopiani desertici del Wadi Araba, ed accoglie numerose specie in via d’estinzione, fra le quali: stambecchi, gazzelle di montagna, tassi, volpi rosse e lupi. Vita naturale a parte, questa zona offre notevoli sorprese archeologiche e culturali, basti citare le antiche miniere di rame nel Wadi Faynan, scoperte solo nel 1998. Altro patrimonio di valore, quello umano, che ha dato forma al paesaggio per centinaia di generazioni. Per questa ragione, le antiche case in pietra, con soffitti a volta, del villaggio di Dana, in avanzato stato d’abbandono, sono state restaurate dal Governo, nel rispetto del distintivo carattere tradizionale. Gli abitanti hanno in tal modo riscoperto le tradizioni artigianali ed agricole. Qui si possono trovare gradevoli manufatti, vasellame e gioielli, ottima frutta fresca e secca. Un’iniziativa importante, volta a contenere il flusso migratorio verso le città. La località, sita all’estremità est della riserva, domina la valle del Wadi Dana dall’alto di un dirupo, ed offre un panorama mozzafiato

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