Elefantentreffen 2003

Cosa vuol dire andare all’ Elefantentreffen per la prima volta ? Non sapere cosa ti aspetta, avere mille dubbi sul materiale da portarsi dietro, la paura per le condizioni climatiche avverse e per la temperatura rigida.Tutte cose che effettivamente se ci pensate possono variare di anno in anno, magari quest’anno non fara’ freddo come lo scorso, magari nevichera’ di piu’ e in posti piu’ infimi, e quindi tutte le valutazioni sulle sensazioni di chi ci e’ gia’ stato potrebbero non adattarsi a quanto accadra’ quest’anno.Comunque mi sono fatto un idea piu’ o meno precisa di cosa vuol dire per “me” essere stato all’ Elefantentreffen ….. godersi gli eventi e una volta arrivati non pensare piu’ a cio’ he ti aspetta per tornare a casa !!!Inoltre ho imparato meglio che in ogni altro posto come mille persone vivano in mille modi differenti la propria passione per la moto …..La storia …..

Partenza venerdi’ 31/01 alle 08:00 da Milano , ci fermiamo per una prima sosta all’autogrill dopo il raccordo con l’autostrada del Brennero, qui vediamo subito i primi motociclisti che sono sicuramente targati Elefantentreffen dato che hanno letteralmente ricoperto le loro Harley di grasso per evitare il contatto con il sale. ( Primo buon suggerimento ).

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Proseguiamo per il Brennero, dove troviamo la strada un po’ ghiacciata, ma che non ci costringe in modo particolare ad un andatura troppo bassa, infatti raggiungiamo l’Austria in tempi brevi, qui pero’ comincia la nostra battaglia per raggiungere il raduno, infatti ci becchiamo un’improvvisa nevicata che sporca in modo rapidissimo la strada, costringendoci ad andatura a passo d’uomo.

[image:1608:i] ( incontreremo successivamente ad un area di servizio dei motociclisti incappati nella stessa nevicata che sfortuntatamente e’ costata loro una rovinosa caduta, senza troppi danni, dato che sono comunque riusciti a proseguire …. ) Siamo nella zona di Monaco intorno alle 16 e decidiamo di raggiungere Passau tramite statali, anche qui pero’ le condizioni non sono delle migliori e intorno alle 18:30 a circa 120KM da Passau decidiamo di fermarci a dormire in un alberghetto.[image:1602:i]

Cena a base di Wurstel e crauti , cucinati da una signora che non capisce una parola di quello che diciamo e chiaccherata con dei tedeschi che ci cantano anche “Ein Prosit”.[image:1606:i]

Sabato 01/02 decidiamo di partire intorno alle ore 07:30 e dopo un abbondante colazione questa programmazione salta subito dato che anche se le moto avevano dormito al coperto per far partire il mio Tenere’ ci metto quasi mezz’ora ( sapete ad una certa eta’ il freddo si sente di piu’ , il problema e’ che con 3 maglioni + 2 paia di pantaloni addosso, l’avviamento di un 600 a pedale raffreddato ti fa scaldare piu’ che 45 minuti di corsa su un tapis roulant …. ).[image:1597:i]

Comunque partiamo intorno alle 08:30 e facendo la statale per Passau troviamo tutta neve sino all’autostrada che ci avrebbe poi portato al motoraduno.

Arriviamo all’Elefantentreffen intorno alle 12:00, e subito ci si accorge come non mai di quanto tutte le foto viste in rete rispecchino effettivamente la sensazione che si prova ad essere li’ .[image:1581:i]

Ci facciamo subito un giro e poi piazziamo la tenda di fronte a quella di un gruppo di tedeschi da cui scroccare il fuoco …. ( mai scelta si rivelera’ piu’ azzeccata perche dopo tutta la giornata passata a vagare tra le moto e anche dopo qualche scivolata tra la neve con dei sacchi per l’immondizia ci vorranno quasi tre ore davanti al fuoco per riportarci ad una temperatura umana ).

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Facciamo un paio di volte il giro tra le tende e ci divertiamo a vedere tutte le soluzioni piu’ strane adottate dalle persone per rimediare agli inconvenienti del freddo e della neve, metodi assurdi per trasportare il bagaglio, moto letteralmente costruite a mano e pazzi che affrontano tragitti lunghissimi con le moto piu’ assurde! [image:1590:i] Ma questo e’ l’Elefantentreffen qui l’impossibile diventa la normalita’ e le persone piu’ diverse diventano un po’ piu’ simili!! Bellissimo…..

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Prima di andare a dormire passiamo circa 3 ore a chiaccherare con i nostri vicini di tenda con cui riusciamo anche a condividere oltre che qualche wurstel anche qualche opininone motociclistica … il solito dilemma meglio BMW , JAP o Italia ? Ma alla fine basta un jegermaister e si va tutti d’accordo !!!

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La mattina ci risvegliamo belli freschi alle 05:30 per smontare la tenda e caricare le moto , naso congelato e acqua in tenda diventata un blocco di ghiaccio …. Vedendo le moto ghiacciate cominciamo a pensare a cosa devono aver provato a stare tutta la notte a temperature credo vicine ai -20 ….

Quando do’ la prima pedalata al mio Tenere’ questo sembra volermi mandare a quel paese e non ne vuole sapere proprio di farsi accendere …. Stesso discorso per il DR del mio compagno di viaggio, mentre l’altra XT si fa pregare meno e dopo circa due ore parte autonomamente ……

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Alle 09:30 circa scaldati dalla ginnastica dei tentativi di avviamento e un po’ preoccupati per il sempre piu’ improbabile rientro ci dirigiamo presso la piccola officina priprio davanti all’ingresso del motoraduno, qui mettiamo le moto davanti alla stufa a gas per 20 minuti e dopo 2 o tre pedalate’ WROOOMM … forse si puo’ tornare a casa …. Sono le 10 e 30 siamo gia’ svegli da 5 ore e siamo ancora qui …… ma ora possiamo partire !!!

Per tornare a casa decidiamo di fare tutta autostrada passando da Monaco, le strade sono abbastanza pulite , tranne qualche tratto dove dobbiamo procedere a rilento perche’ comincia a nevicare e non c’e’ molto sale sull’asfalto, inoltre fa davvero freddo, ma tutto sommato ce la caviamo !!!

Poco prima di Monaco arriva un altro momento di terrore la mia moto si spegne all’improvviso dopo dei brutti rumori al motore … comincio a temere il peggio, ma a bordo strada la riaccendo e non mi da’ piu’ problemi !!!!

Passato Monaco, ci dirigiamo verso il Brennero e finalmente spunta il sole, arriviamo a Verona intorno alle 18:30 e ci concediamo una bella cenetta ad un Autogrill prima del rientro a Milano, che raggiungeremo intorno alle 21:00.

Avventura finita, I commenti e ringraziamenti ….

Il motoraduno : Fantastico.

I ringraziamenti, uno ai due miei compagno di viaggio con cui ho condiviso un esperienza unica e indimenticabile, e uno al mio Tenere’ che a parte qualche comprensibile problema se l’e’ cavata benissimo !!!

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Tutte le foto ( Scannerizzate da reflex ) le trovate qui http://www.advrider.it/cpg143/thumbnails.php?album=4 

 

 

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