KaZak2012 a spasso con Kamillo

la Transalpina… che strada coi fiocchi!

Ieri e’ stata una delle giornate piu’ emozionanti di tutto il viaggio dal punto di vista del panorama. Abbiamo percorso oltre 400 km tra montagne incontaminate e pascoli verdeggianti in cui pecore e mucche sembravano aver raggiunto il loro paradiso.

Strada facendo abbiamo provato ad aggirare nuovamente un lago cercando un itinerario off-road, tuttavia raggiunta una diga siamo stati costretti a tornare indietro visto che il guardiano non ce l’ha fatta attraversare. Non sappiamo se dal versante opposto la strada avrebbe proseguito, ma sulle carte qualcosa c’era… va bene, ci rifaremo!

Avendo gia’ percorso l’altro ieri la Transfagaras, una delle strade classificate come tra le piu’ belle al mondo, sinceramente non mi sarei aspettato di scoprirne una sicuramente ancora piu’ bella, la translapina (che tra l’altro scopro anche avere un sito internet http://www.transalpina.biz/ ).

La strada sale fino a quota 2150 metri diventando cosi’ la strada piu’ alta di tutta la Romania e non solo, si sale e si scende per due volte percorrendo per almeno due chilometri una cresta in cui e’ possibile vedere entrambe i versanti della montagna.

Pensare che l’abbiamo scovata quasi per caso: stavamo percorrendo una strada alternativa dove pero’ abbiamo incontrato tre alberi caduti nel bel mezzo dell’asfalto. Le macchine riuscivano a passare sotto ma per Kamillo mancava quasi un metro…. Un ragazzo con un furgone aveva gia’ provato a trainare via uno dei tronchi ma non ci era riuscito a causa della lunghezza. L’alternativa era aspettare (forse un giorno intero) o tornare indietro cercando una variante (la transalplina). Ringrazio quegli alberi ancora adesso!

La discesa vertiginosa, da oltre duemila metri fino ai trecento avviene in pochissimi chilometri, cosa che ha fatto brontolare anche un po’ i freni di Kamillo. Arrivati a valle ci fermiamo qualche minuto per farli raffreddare.

Ci dirigiamo poi verso Baile Herculane, un paese lungo il corso di un fiume incastonato tra le rocce. Ci eravamo gia’ stati in moto e anche in questo caso i cento chilometri di strada che abbiamo percorso per raggiungerla ci sono piaciuti tantissimo.

Arriviamo nei pressi del paese giusto qualche minuto prima dell’inizio di un temporale che durera’ tutta la notte. Campeggiamo lungo il fiume e ci godiamo la pioggia e i tuoni che rumoreggiano fuori dalla cellula di kamillo!

 

 

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