Ritorno

July 4th, 2006

ROTTA Ritorno

     
Giorno

TAPPA

Km

TAPPA

KM

giornata

mercoledì 23 agosto 2006

R1-01 AQABA-KARAK

227

272

  Rientro

   
  R1-02 KARAK-WMUJIB

44,6

 
  MAR MORTO

A 55 km da Amman, occupa una depressione cha scende fino

a quota – 392 metri sotto il livello del mare. E’ quindi il punto più basso della terra. Lungo 90 km e largo 16. Le sue acque hanno una concentrazione salina del 33% e non possono ospitare dunque alcun tipo di vita. Bagnandovisi, si galleggia senza alcuno sforzo.

   

giovedì 24 agosto 2006

R1-03 WMUJIB-AZARQA

18,6

190

  Mar morto

   
  R1-04 AZARQA-AMMAM

59,8

 
  Da mar morto ad AMMAM

   
  R1-05 AMMAM-QMUSHASH

46,5

 
  CASTELLI DEL DESERTO

I castelli del deserto si trovano ad est di Amman verso il confine con l’Iraq e l’Arabia Saudita. Questi edifici appartengono all’epoca dei Califfi Omayyad (634-750 d.c.) e furono in realtà palazzi, caravanserragli, case di caccia, fortezze. Se ne contano circa una decina e possono essere visitati tutti in una giornata partendo e rientrando ad Amman. A circa 60 km da Amman incontriamo Qasr Kharanah (711 d.c.) la cui struttura, dall’aspetto quadrato e massiccio con quattro torri circolari agli angoli, ne dimostra il suo antico uso come caravanserraglio.

Proseguendo per circa altri 20 km si giunge al Qasr Amra forse il più interessante e meglio conservato di tutti. Casa di caccia del Califfo Walid II ha tre ambienti rettangolari paralleli e collegati tra di loro con delle volte a botte. All’interno si possono ammirare rari esempi di affreschi islamici raffiguranti scene di caccia, nudi e rappresentazioni di mestieri artigiani.A 105 km da Amman si trova Azraq l’unica città della regione do

   
  R1-06 QMUSHASH-QKHARANAH

23,6

 
  QSAR KHARANA

Il castello di “Qasr Kharana, “, risalente ai primi decenni dell’VIII secolo, a 60 km da Amman è l’unica costruzione che dimostra il suo uso come caravanserraglio in posizione strategica. Ha forma quadrangolare con una torre rotonda per angolo e una semicircolare al centro delle mura; al piano terra vi era lo spazio per le stalle, mentre le stanze del primo piano, con sculture ed affreschi, testimoniano la vita lussuosa dei Califfi.”Qasr Amra”, fu costruito dal Califfo Walid all’inizio dell’ VIII secolo per fungere da padiglione di caccia.

E’ diviso in tre parti: il salone delle udienze, il bagno e la cisterna. Nelle sale interne si possono osservare dei meravigliosi affreschi con scene di caccia, di vita quotidiana, per non parlare dello splendido affresco con scene dello zodiaco. Belli anche i resti di mosaici pavimentali.

   
  R1-07 QKHARANAH-QAMRA

15,7

 
  QSAR AMRA

Qasr Amra al cui interno è possibile ammirare stupendi affreschi.

   
  R1-08 QAMRA-QAZRAQ

26,2

 
  QSAR AZRAQ

La fortezza di “Azraq” , vicina alla precedente nell’oasi omonima, risale invece ad un periodo più tardo: fu infatti costruita nel 1237 ad opera della dinastia degli Ayyubiti. Oggi Azraq è un parco naturale in cui la società giordana per la conservazione delle aree protette intende ripopolare alcune specie rare originarie dell’oasi.

   

venerdì 25 agosto 2006

R1-09 QAZRAQ -QHALLABAT

60,3

247

  Qasr el-Hallabat

   
  R1-10 QHALLABAT-DERAA

86,1

 
  Passaggio in siria

   
  R1-11 DERAA-DAMASCO

101

 
  Nel caso avremo optato per la variante off-road da Palmyra a

Damasco effettueremo una sosta

   

sabato 26 agosto 2006

R1-12 DAMASCO-MAALULA

58,4

91

  MALULA

Piccolo centro cristiano in cui si parla l’aramaico, la lingua di Gesù e dei Vangeli. In una caverna non lontana dalla chiesetta bizantina di Santa Tecla filtra goccia a goccia dalla roccia un’acqua ritenuta miracolosa.

   
  R1-13 MAALULA-MARMUSA

33

 
  DEI MAR MUSA

Mar Musa o, per esteso, Deir Mar Musa al-Habashi ( Daīr Mār Mūsa al-Ḥabaši, letteralmente Monastero di San Mosè l’Abissino) è una comunità monastica di rito siriaco-cattolico nei pressi della cittadina di Nabk, a circa 80 kilometri a nord di Damasco, in Siria.La chiesa principale del monastero possiede preziosi affreschi risalenti all’XI e al XII secolo d.C.

   

domenica 27 agosto 2006

R1-14 MARMUSA -KCHEVALIERS

124

266

  R1-15 KCHEVALIERS-TARTUS

58,7

 
  R1-16 TARTUS- LATAKIA

83,2

 
  LATAKIA

L’antica Laodicea è oggi un porto di importanza strategica per la moderna Siria e per tutto il Mediterraneo orientale. La città conserva però poche tracce del suo glorioso passato: la sua vocazione turistica è piuttosto sostenuta dalla regione circostante, assai fertile e lussureggiante, e dunque meta di rilassanti escursioni.

   
  UGARIT

Le rovine della antichissima città continuano a regalare al mondo meravigliose sorprese: tavolette cuneiformi la cui datazione sposta sempre più all’indietro le possibili origini dell’alfabeto e della scrittura.

   

lunedì 28 agosto 2006

R1-17 LATAKIA-ALEPPO

166

481

  C1-01 ALEPPO-NEMRUT

315

 
  NEMRUT DAGI

Il monte Nemrut racchiude il significato dell’Anatolia, della sua antica storia. La sommità del Nemrut Dagi, a oltre duemila metri d’altitudine, è un immenso santuario funerario, eretto nel I secolo a.C. dal re Antioco I del regno dei Commageni. Due enormi terrazze celebrano, in grandiose statue, le divinità greche e persiane e il re stesso che, nel solco della tradizione orientale, è elevato a dio. Le terrazze contornano un tumulo di pietra che costituisce la tomba di Antioco, della quale, però, non è ancora stato scoperto l’accesso. Purtroppo il sito risente fortemente del tempo trascorso, ma le tante colossali teste che si elevano dalla polvere del monte Nemrut riescono a far comprendere la grandiosità del progetto architettonico, la sua immensa valenza politica e spirituale. Al tramonto, i raggi del sole conferiscono all’intera area un fascino unico.

   

martedì 29 agosto 2006

C1-02 NEMRUT-Avanos

425

 

mercoledì 30 agosto 2006

C1-03 Avanos-Istanb

731

0

giovedì 31 agosto 2006

C1-04 Istanb-Belgra

929

0

Andata

July 4th, 2006

 

Questo e’ il roadbook che tenteremo di seguire, cliccando sul nome della rotta e’ possibile visualizzare il dettaglio della mappa.

    

 

ROTTA ANDATA

   
Giorno  TAPPA  Km    

Tappa

 

KM    

giornata

 

    

giovedì 10 agosto 2006

 

B1-01 Milano-Belgrado   

b1-01

1018     

1018

    

venerdì 11 agosto 2006

 

B1-02 Belgrado-Istanb   

b1-02

929     

929

    

sabato 12 agosto 2006

 

B1-03 Istanbul-Avanos   

b1-03

731     

731

domenica 13 agosto 2006 B1-04 Avanos-ALEPPO 347 347
lunedì 14 agosto 2006 A1-01 ALEPPO-APAMEA 125 172
  APAMEA  

Uno dei siti archeologici più suggestivi e ricchi del Vicino Oriente. L’area è veramente immensa e di rara bellezza. La città, fondata nel neolitico, fiorì sotto i Persiani ed i Seleucidi. Durante la dominazione romana, Apamea fu meta di illustri visitatori, da Cleopatra all’imperatore Caracalla, venuti a soggiornare presso la sua celebre scuola di filosofia. Spiccano tra le rovine le duecento colonne che ornavano il decumano, la strada principale delle città, oggi rialzate con una ciclopica opera di restauro finanziata dal presidente della catena alberghiera Cham Palaces.   

   
  A1-02 APAMEA-HAMA 47  
  HAMA   

Adagiata lungo il corso del fiume Oronte, tra frutteti e boschetti di pioppi, la città è famosa per gli antichi sistemi di irrigazione tuttora funzionanti. Le grandi ruote idrauliche, dette norie, prelevano cigolando l’acqua e la distribuiscono in una fitta rete di canalizzazioni. Hama è anche un centro religioso di qualche importanza, perché la comunità di fratelli musulmani che qui risiede è assai rigorosa ed osservante. Cospicuo il Palazzo Azem, costruito dai turchi nel XVIII secolo.   

   
martedì 15 agosto 2006 A1-03 HAMA-KCHEVALIERS 82 267
  KRAK DEI CAVALIERI    

La leggendaria fortezza che i Crociati posero a guardia del deserto e che tuttavia non seppe fermare la marea dei riconquistatori arabi e la caduta dei Regni Latini d’Oriente. Cadde infatti dopo un assedio di 35 giorni, benché avesse riserve per 5 anni. Costruito dagli Ospitalieri, il Castello è forse il più grande del mondo: ha una estensione di oltre 30. 000 mq e poteva contenere una guarnigione di parecchie migliaia di cavalieri.

   
  A1-04 KCHEVALIERS-PALMYRA 185  
  PALMYRA    

Nel cuore del deserto sud orientale, centro carovaniero e poi città che conobbe in epoca ellenistica e romana il suo massimo splendore. La fama di Palmyra è indissolubilmente legata al nome di Zenobia, la regina che nel 272 dopo Cristo dichiarò l’indipendenza della sua città da Roma e tentò di creare un regno dalle rinnovate fortune: sogno infranto dalle legioni dell’imperatore Aureliano che distrussero la città e portarono la regina prigioniera ed incatenata a Roma. Zenobia visse incatenata tutto il resto della sua vita, anche se, per rispetto al suo rango, le catene erano d’oro.

   
mercoledì 16 agosto 2006   A1-05 PALMYRA -DAMASCO 238 238  
  DAMASCO    

La fortuna di Damasco ha umili origini: quelle di una vena d’acqua tanto ricca e costante da creare una deliziosa oasi e di fornire il prezioso elemento ad una città via via sempre più grande e più ricca. Ma è fortuna bel solida: in tutte le epoche, Damasco è sempre una delle capitali del mondo. Se dovessimo parlare di massimo splendore, dovremmo parlare del califfato Omayyade, che la fece diventare centro politico e religioso del nascente Islam. Ma in tutte le epoche, dai Romani ai tempi nostri, Damasco è stata una delle grandi metropoli in cui si è recitata una arte mai secondaria della nostra storia. Un soggiorno a Damasco è il vero ‘centro’ di un viaggio come questo. La città vecchia regala ai visitatori sensazioni ed atmosfere veramente impagabili. Non tanto e soltanto per la bellezza dei suoi monumenti – la Grande Moschea del califfo al-Walid, una delle più sante e più belle di tutto l’Islam, la Moschea degli Omayyadi, il Mausoleo di Saladino, il suq, il Kasr Oumawi, il Museo Nazionale, la chies

   
giovedì 17 agosto 2006   

 

Damasco Riposo   0   

 

mercoledì 16 agosto 2006   

 

V1-01 PALMYRA-BOSRA 369   

 

 
giovedì 17 agosto 2006   

 

Variante OFF ROADSe si optera’ per questa variante la sosta a Damasco verra’ effettuata al ritorno   

 

   
venerdì 18 agosto 2006   

 

A1-06 DAMASCO-BOSRA 129 267   

 

  BOSRAAntica capitale nabatea, tutta costruita con una pietra lavica di uniforme colore nero, con un incredibile suq sotterraneo e uno stupendo teatro romano, trasformato nel tempo in una imprendibile fortezza e ora quasi perfettamente restaurato. La città offre al visitatore antiche chiese cristiane, belle moschee ed edifici religiosi islamici.      
  A1-07 BOSRA-DERAA 40  
  DERAA    

Confine Siria Giordania

   
  A1-08 DERAA-JERASH-DIBBIN 46  
  JERASH    

Città antichissima che conobbe il suo massimo splendore in epoca romano-imperiale e che è oggi considerata uno dei siti archeologici più importanti e meglio conservati della regione, una vera e propria Pompei del Vicino Oriente. Nell’impianto della città, definito come vuole l’urbanistica romana dai due assi del Cardo e del Decumano, spiccano edifici e zone monumentali come uno sconosciuto altrove Foro Ovale, una lunga strada ornata di colonne, alcuni grandi templi dedicati alle divinità dell’olimpo greco-romano, due teatri, le terme. Fuori della città un grande arco trionfale e un ippodromo. Interessanti anche alcune chiese bizantine, che testimoniano la vitalità della città nei secoli.DIBBIN Parco Nazionale, la regione a nord di Amman, è inaspettatamente verde e, spesso, intensamente coltivata; intorno al castello di Aljun, poi, si estendono i boschi di pini di Aleppo del parco nazionale di Dibbin.Non è esattamente quello che ci si aspetta pensando ad un paese mediorientale come la Giordania!

   
  Da DIBBIN a AJLUN 17  
  Visita ad Aljun ???    
  A1-09 DIBBIN-AMMAN 52  
  AMMAN    

Capitale del Regno Hascemita di Giordania. La bianca città sorge come molte città antiche su sette diverse colline ed è uno dei centri del Medio Oriente in cui la storia e la tradizione si incontrano con la modernità e lo sviluppo. Pochissimo però rimane della antica città Ammonita e poco della greco-romana Filadelfia, il cui resto principale è il Teatro tagliato nella roccia. Alta su uno sperone di roccia che domina la città spicca la Cittadella, prima romana, poi bizantina, crociata e ommayyade. Senza storia ma gradevole e ben tenuta la città delle ambasciate, degli edifici reali e governativi, dei grandi alberghi internazionali.

   
sabato 19 agosto 2006   A1-10 AMMAN-NEBO 49 232  
  MONTE NEBO

Il balcone naturale da cui Mosè ammirò senza poterla raggiungere la Terra Promessa. La leggenda cristiana vuole che qui appunto egli sia seppellito.  

   
  A1-11 NEBO-WMUJ2 44  
  WADI MUJIB    

La Riserva di Mujib si trova nella più bassa depressione al mondo con la sua spettacolare fila di panorami in prossimità della costa orientale del Mar Morto.La Riserva è situata dentro la profonda gola del Wadi Mujib che entra nel Mar Morto a 407 m. sotto il livello del mare; si estende verso le montagne di Karak e Madaba a nord e a sud raggiungendo in alcuni punti 900 m. di altitudine: questa variazione di altitudine di 1.300 m. unita all’acqua perenne della vallata prodotta da sette affluenti sta a dimostrare che Wadi Mujib gode di una magnifica biodiversità che tutt’oggi è in fase di studio.Oltre 300 specie di piante, 10 di carnivori e innumerevoli specie di uccelli che qui risiedono fissi e altri migratori popolano questa riserva; alcune montagne e vallate più lontane sono difficili da raggiungere e perciò offrono sicuro rifugio per rarissime specie di gatti selvatici, capre e altri animali di montagna.

   
  MADABA    

Madaba la “città dei mosaici” si trova sulla strada dei re a circa 35 chilometri a sud-est di Amman ad un’altezza di 730 metri sul livello del mare. Per la prima volta si parla di Medeba nei Mumeri, il quarto libro del vecchio testamento ma, il ritrovamento di un reperto dell’età del ferro, porta la datazione dei primi insediamenti a Madaba molto tempo prima. Il periodo di maggior splendore di Madaba fu sotto i bizantini i quali eressero numerosi uffici amministrativi e 15 chiese con splendidi mosaici. Ma nei secoli VII e VIII a causa di saccheggi e terremoti la citt à si spopolò. Solo nel 1880 un migliaio di famiglie provenienti da Karak la ripopolarono anche se utilizzarono i resti degli antichi monumenti come materia prima per costruire le proprie abitazioni.

   
  A1-12 WMUJ2-KARAK 37  
  KARAK    

Lungo la via carovaniera che dall’Egitto saliva alla Siria, a metà strada tra Aqaba e Gerusalemme. La sua posizione dominante le ha sempre assicurato una funzione strategica. Fiorente in epoca greco-romana e bizantina. Il Re Crociato Baldovino I vi fece edificare un’imponente fortezza.

   
  A1-13 KARAK-DANA 70  
  DANA    

Fiore all’occhiello della RSCN, è stata istituita recentemente. Le caratteristiche geografiche e morfologiche del paesaggio, combinate con quelle climatiche, fanno dei 300 chilometri quadrati della Riserva Naturale di Dana, un luogo incantevole, raggiungibile dalla città di Al-Qaddisiyyen, lungo il percorso della Strada dei Re.Questo territorio comprende un sistema di gole e montagne che si estende dall’alta valle del Rift ai bassopiani desertici del Wadi Araba, ed accoglie numerose specie in via d’estinzione, fra le quali: stambecchi, gazzelle di montagna, tassi, volpi rosse e lupi. Vita naturale a parte, questa zona offre notevoli sorprese archeologiche e culturali, basti citare le antiche miniere di rame nel Wadi Faynan, scoperte solo nel 1998. Altro patrimonio di valore, quello umano, che ha dato forma al paesaggio per centinaia di generazioni. Per questa ragione, le antiche case in pietra, con soffitti a volta, del villaggio di Dana, in avanzato stato d’abbandono, sono state restaurate dal Governo.

   
domenica 20 agosto 2006   

 

A1-14 DANA-PETRA 50 159   

 

  PETRA    

La mitica capitale dei Nabatei e della Provincia romana d’Arabia, celeberrima per i suoi monumenti scavati nelle gole e nelle rocce della montagna. La conquista da parte dei Nabatei di quello che probabilmente era un insediamento edomita risale al VI secolo A. C. Il massimo splendore venne a Petra dalla fortunata alleanza con i Romani: molti dei monumenti cospicui della città sono infatti di quell’epoca: il teatro, la strada colonnata, il foro, i bagni, numerosi templi. Il percorso di visita alla città si snoda per una lunga prima parte nella celeberrima gola e riserva straordinarie scoperte come la famosissima tomba del Tesoro. Bellissime, proseguendo, le tre Tombe Reali, e la faticosa da raggiungere ma panoramicissima area degli obelischi.

   
  A1-15 PETRA-WRUM 109  
  WADI RUM

Una valle al centro di una regione assai corrusca per i grandi sconvolgimenti geologici ivi avvenuti che hanno generato montagne di basalto dalle paresti scoscese e oggi segnate dall’azione erosiva del vento e della sabbia. Al centro della valle, un accampamento delle truppe beduine cammellate che formano la leggendaria Desert Police. Qui a Wadi Rum pose il suo quartier generale prima della conquista di Aqaba il leggendario Lawrence d’Arabia.    

 

   
lunedì 21 agosto 2006   

 

A1-16 WRUM-AQABA 63 63   

 

    

martedì 22 agosto 2006

 

 

Il mar rosso – Riposo    

 

 

      

0