KaZak2012 a spasso con Kamillo

Centinaia di chilometri di squadratissime campagne ed eccoci a Mykolaiv

Quando dico squadrate intendo che sono perfette al millimetro. Oggi abbiamo percorso circa cinquecento chilometri di cui circa quattrocentonovantanove tra campi di girasoli, granoturco, grano e a volte qualche vigna. Questa e’ stata una scoperta interessante visto che nella regione poco piu’ a Nord che abbiamo attraversato all’andata di uva non ce n’era neanche l’ombra.
Qui invece anche le tipiche sculture all’ingresso di ogni paese rappresentano questo frutto, cio’ vuol dire che l’importanza che gli viene attribuita e’ rilevante. Strada facendo abbiamo anche incontrato dei camion che trasportavano bottiglie di vino, come giustamente ha commentato Lucia: speriamo non sia vino frizzante vista la situazione delle strade. A tal proposito devo dire che qui la situazione e’ leggermente migliore rispetto a quello che abbiamo visto nella regione della transcarpazia, addirittura abbiamo percorso circa 20 km di una specie di autostrada assurdamente piatta e ben tenuta.

Raggiunto il fiume Dnepr abbiamo attraversato un bosco di sempreverdi piantati anche in questa occasione in modo perfettamente simmetrico. Il panorama qui era irreale, sia per il fondo sabbioso su cui queste piante crescevano, ma sopratutto per la presenza intensa di coppie di poliziotti lungo la strada. Questi erano a presidiare l’ingresso di qualche sentiero in modo terribilmente inutile. Ci siamo chiesti se questo non sia il modo che usa la polizia locale per far fare la gavetta ai giovani assunti.

Attraversato lo Dnepr siamo poi arrivati qui a Mykolaiv, dove abbiamo cercato un parcheggio per la notte: ci troviamo in un’area TIR che doveva essere una vecchia caserma dismessa. Per intenderci ora ci sono due camion e Kamillo e’ parcheggiato dalla parte opposta di quella che doveva essere la piazza d’armi visto che i restanti ospiti si trovano a centinaia di metri dalla parte opposta.

La citta’ sembra essere interessante per via della presenza del fiume e della sua posizione sulla cresta di un fiordo. Ora infatti andremo a fare due passi sperando di scattare qualche bella foto serale!

Per la giornata di domani prevediamo una visita ad Odessa e poi la ricerca del traghetto per Istanbul… valuteremo prezzi e tempi poi decideremo!

 

 

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